Homo
floresiensis
o floriensis o florensis
Nell'isola Indonesiana di Flores, ad est di Bali, in una
caverna, da uno strato datato a 18 mila anni fa, sono emersi alcuni reperti
fossili di grande importanza. L'annuncio del ritrovamento è stato dato nel 2004.
Si tratta di 8 individui dell'altezza di 1 m. Su uno di questi reperti è
stato possibile misurare la capienza cranica, che ha fornito il dato di 380 cc.
Meno di quello di un australopiteco e di uno scimpanzé. I reperti, sulla base
della loro conformazione, sono sicuramente d'uomo; accanto ad essi sono stati
rinvenuti utensili complessi e focolari. Homo florensis visse fino a 10-12 mila
anni fa, quando si estinse per l'eruzione di un vulcano. Homo florensis va
giudicato come una realtà estrema dei pigmei, ma con tratti cranici-facciali
tipici di Homo erectus: arcate sovraorbitarie sporgenti, cranio allungato e
mento assente. I tratti tipici di Homo erectus dicono l'interfecondità di tutti
gli uomini lungo i millenni dei millenni.
Alcuni studiosi (Teuku Jacob dell'Università giavanes
di Gajah Mada, Bob Martin del Fied Museum di Chicago) affermano che si tratta
solo di microcefalia, ma indagini tomografiche su crani di microcefali umani con
conseguenti paragoni con i fossili di Flores hanno portato Dean Falk
dell'Università della Florida ad affermare che i fossili di Flores non sono
affatto di microcefali. Nello stesso sito sono stati ritrovati anche
altri
fossili umani, pure essi di bassa statura, ma con misure craniche
normali. Ciò configura la presenza di gruppi pigmei adiacenti e differenziati.
In margine
Peter Brown, lo scopritore australiano dei reperti, ha
ipotizzato che alcuni Homo erectus giunsero nell'isola sfruttando la bassa
marea, e che poi si sarebbero evoluti (meglio dire involuti) in Homo
florensis.
E' impossibile sostenere un'evoluzione regionale autonoma
che abbia
portato a una
nuova specie, all'Homo
florensis,
dal momento che Homo sapiens,
cioè gli aborigeni
dei
nostri giorni,
erano già presenti
in Australia, come attestano i fossili ritrovati pressi
il Lago Mungo, 36
mila anni fa. Va
segnalato che
nel 1968 nell'isola di Flores sono stati rinvenuti da Theodor Verhoeven
degli utensili di pietra, attribuibili ad Homo erectus,
risalenti a 840 mila
anni fa.
Homo
florensis
non è affatto una nuova specie perché è vera l'unità di tutto il genere umano,
passato, presente e
futuro.
|