III Stazione:
Gesù cade per la prima volta
V/.
Adoramus te, Christe, et benedicimus tibi La Parola (Ps 37): “Sono curvo e accasciato. Sono torturati i miei fianchi, in me non c'è nulla di sano. Afflitto e sfinito all'estremo, palpita il mio cuore, la forza mi abbandona, si spegne la luce dei miei occhi. Amici e compagni si scostano dalle mie piaghe. Io, come un sordo, non ascolto e come un muto non apro la bocca; sono come uomo che non sente e non risponde. Io sto per cadere. I miei nemici sono vivi e forti, troppi mi odiano senza motivo, mi pagano il bene col male, mi accusano perché cerco il bene. Non abbandonarmi, Padre, da me non stare lontano". |
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Meditazione | ||
Preghiera
Signore Gesù, spesso tanti ci vogliono buttare a terra per mettere su di noi da vincitori il loro piede, ma tu ci insegni a non rimanerne sgomenti. Possono buttarci a terra, Signore, ma non colpirci dentro, poiché noi troviamo in te sempre la forza per proseguire con rinnovata energia. Quando ci credono vinti, con la tua forza, dimostriamo che non stiamo perdendo, perché continuiamo a camminare lungo la via che dà la vittoria.
O quam tristis et afflicta |
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