I Stazione: Gesù è condannato a morte
V/. Adoramus te, Christe, et benedicimus tibi
R/. Quia per sanctam crucem tuam redemisti mundum

La Parola (Gv 19,5-6.12-13.14-16):E Pilato disse loro: ‹Ecco l'uomo!›. Al vederlo i sommi sacerdoti e le guardie gridarono: ‹Crocifiggilo, crocifiggilo!› (...). Ma i Giudei gridarono: ‹Se liberi costui, non sei amico di Cesare! (...)› . Udite queste parole, Pilato fece condurre fuori Gesù e sedette nel tribunale (...). Pilato disse ai Giudei: ‹Ecco il vostro re!› Ma quelli gridarono: ‹Via, via, crocifiggilo!›. Disse loro Pilato: ‹Metterò in croce il vostro re?› . Risposero i sommi sacerdoti: ‹Non abbiamo altro re all'infuori di Cesare› . Allora lo consegnò a loro perché fosse crocifisso".  
 

Meditazione

        
Preghiera
Signore Gesù, la tua condanna a morte è stata pronunciata da un gioco di potere, di invidia, di aperta anticarità. L'anticarità ti ha consegnato alla morte nella speranza che anche tu alla fine diventassi anticarità maledicendo, ma tu hai invece dilatato il tuo cuore in una carità senza limiti, sino alla consumazione di te stesso. Aiutaci, Signore, a reggere di fronte agli urti brutali dell'odio. Aiutaci a rimanere miti, anche di fronte alle offese, alle ingiustizie, sapendo che vince solo chi continua ad amare.

Stabat mater dolorosa,
iuxta crucem lacrimosa,
dum pendebat Filius.