Mentre nel diario europeo, stampato in 3.000.000 di copie distribuite gratuitamente nelle scuole di tutta Europa, si è dimenticato (?) di segnare la festa del Natale, e anche della Pasqua, ricordando solo le feste delle altre religioni (ebraiche, indù, sikh, musulmane, e anche festività cinesi), in milioni e milioni di posti del mondo il Natale viene espresso senza segni di stanchezza. Mai fatto il presepe nella piazza di Bellariva, ma quest'anno c'è, ed è bello, molto bello.
Ecco la relazione di uno dei suoi realizzatori:
A Bellariva si è costituito spontaneamente un comitato di operatori turistici e commercianti, che si è affiancato al preesistente comitato Turistico, che da anni languiva in una stasi senza sbocchi. Questo comitato spontaneo si è dato il nome di "I love Bellariva", e ha organizzato durante l'estate diverse manifestazioni, coinvolgendo la creatività e la voglia di fare di molti concittadini. Una di queste manifestazioni è stato il presepio di Bellariva, che di per sé non è una manifestazione direttamente collegata alla nostra attività, ma è stato l'espressione di un libero ritrovarsi insieme raccolti attorno all'evento della Natività. Questo presepio non è stato comprato: è nato dalla creatività di alcune persone, che hanno utilizzato i materiali che avevamo a disposizione. Era un piacere vedere lavorare, gomito a gomito, Lele e Maurizio; due bagnini che si sono dimostrati molto abili nel mettere insieme le parti strutturali della capanna e nell'intagliare le statuine (a grandezza naturale) seguendo le direttive artistiche di Italo Paolizzi, un pittore affermato ed esperto in presepi. Molto bello, e in questo abbiamo colto lo spirito del Natale, è stato il clima di collaborazione e di armonia tra noi. I due bagnini erano diventati due esperti carpentieri, ma il loro modo di cooperare mi ricordava la voglia di fare che hanno i bambini quando si costruiscono una capanna per giocare. La costruzione di questa capanna ci ha regalato proprio dei bei momenti. E' stato davvero un bel ritrovarci insieme attorno a questo presepio! Sergio, che ha un negozio di frutta e verdura, ci portava i mandarini. Marco, il fioraio, metteva a disposizione la sua sensibilità nelle composizioni, Germano, che ha una macelleria, si è prodigato per organizzare la festa di inaugurazione, e tante altre persone hanno collaborato, seguito ed incoraggiato la realizzazione di questo progetto. Infine Padre Antonio è venuto a benedire il presepio. Questo Natale per noi a Bellariva non è stato solo un Natale di belle parole, di buoni propositi e di regali luccicanti, è stato un Natale. |
"In questo si è manifestato l'amore di Dio in noi: Dio ha mandato nel mondo il suo Figlio unigenito" (1Gv 4,9). |
|
"Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia" (Lc 2,12). |
"Pur essendo nella condizione di Dio, non ritenne un privilegio l'essere come Dio, ma svuotò se stesso assumendo una condizione di servo" (Fil 2,6). |
"Nei suoi giorni fiorisca il giusto e abbondi la pace, finché non si spenga la luna" (Ps 71/72,7-8). |
"Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele" (Is 7,14). |
“E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi” (Gv 1,14). |