IX Stazione: Gesù cade per la terza volta

V/. Adoramus te, Christe, et benedicimus tibi
R/. Quia per sanctam crucem tuam redemisti mundum

La Parola  (Ps 68): Chi spera in te, a causa mia non sia confuso, Signore, Dio degli eserciti; per me non si vergogni chi ti cerca. Per te sopporto l'insulto e la vergogna mi copre la faccia; sono un estraneo per i miei fratelli. Ricadono su di me gli oltraggi di chi ti insulta. Ma io innalzo a te la mia preghiera. Liberami dai miei nemici e dalle acque profonde. Non mi sommergano i flutti delle acque e il vortice non mi travolga, l'abisso non chiuda su di me la sua bocca. Rispondimi, Signore; volgiti a me nella tua grande tenerezza”.

Meditazione 
                              

Preghiera

 

Quando, Signore, cadiamo a terra sotto il peso del peccato è perché abbiamo disobbedito alla tua legge d'amore. Tu, Signore, sei invece caduto a terra perché hai obbedito. Due diverse cadute. La nostra morale, quella del peccato, la tua fisica, per sollevarci dal peccato. Signore, aiutaci, poiché non vogliamo mai più cadere. E aiutaci a rimanere invece umili come prostrati a terra di fronte alla tua maestà.

 

Eia mater, fons amoris,
me sentire vim doloris
fac, ut tecum lugeam.