3 MISTERO GAUDIOSO: La
nascita di Gesù in Betlemme La Parola (Lc 2,6-7): “Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio".
Non in una reggia, e neppure nel tiepido di una casa, avvenne la nascita di Gesù, ma in una stalla fredda. Niente di più povero e precario per la nascita di Gesù, ma quella capanna era pur sempre qualcosa di cui ringraziare il Padre. Di notte, la nascita di Gesù, quando gli uomini dormono, ma anche quando i potenti si divertono, i ladri rubano, gli amici tradiscono. Ma non mancano di notte anche i giusti, che avvolti dal silenzio sono pronti ad ascoltare gli inviti di Dio. Il freddo e la notte selezionarono gli invitati a far da corte d'onore al Re. Nessuna difficoltà per i pastori l'indicazione di un Bambino in una mangiatoia. Per loro il regno di Dio non poteva cominciare in una reggia di potenti della terra, piena di intrighi, di compromessi, di vizi e di crudeltà. Nessuna difficoltà per loro, ma, nello stesso tempo, una dolcissima meraviglia e gioia, mista al pensiero che la gelida mangiatoia indicava un duro futuro per il grande Re bambino. |