2 MISTERO GAUDIOSO: La visitazione di Maria a santa Elisabetta

 

La Parola (Lc 1,41-42): Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: <Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo!>".

 

 

Maria comprese che lungo i secoli lo Spirito Santo avrebbe fatto sbocciare sul labbro dei fedeli quella lode che aveva udita da Elisabetta, e alla lode rispose con una lode a Dio. “L'anima mia magnifica il Signore”, cioè la sua anima lo loda, lo celebra nella sua grandezza e misericordia; “e il mio spirito esulta in Dio mio Salvatore”, e la sua lode è piena di gioia che prorompe dall'intimo del cuore con gratitudine, riconoscenza, senso di responsabilità per l'infinito tesoro di cui è depositaria come madre. Dio nei secoli si è fatto conoscere quale infinitamente giusto e santo, e Maria lo canta: ”Ha rovesciato i potenti dai troni, ha rimandato i ricchi a mani vuote, ha ricolmato di beni gli affamati”. Ella guarda anche al futuro e intravede un mondo nuovo caratterizzato dalla misericordia di Dio, manifestatasi nel Cristo, la cui carne trae vita in lei, da lei. E Maria si consacra totalmente a servire, in dipendenza dal Figlio e subordinatamente al Figlio, all'attuarsi di questo mondo nuovo.

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