VI Stazione: Gesù incontra la Veronica
V/. Adoramus te, Christe, et benedicimus tibi
R/.
Quia per sanctam crucem tuam redemisti mundum
La Parola
(Is 53,2-3; Ps 43; 4): "Non ha apparenza né bellezza per attirare i nostri sguardi, non splendore per poterci piacere. Disprezzato e reietto dagli uomini, uomo dei dolori che ben conosce il patire, come uno davanti al quale ci si copre la faccia; era disprezzato e non ne avevamo alcuna stima”. “Non con la spada, infatti, conquistarono la terra, né fu il loro braccio a salvarli; mala tua destra e il tuo breccio e la luce del tuo volto, perché tu li amavi”. “Molti dicono: ‹Chi ci farà vedere il bene se da noi, Signore, è fuggita la luce del tuo volto?›”.
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Signore Gesù, tante volte il tuo Spirito ci invita ad essere coraggiosi, a metterci allo scoperto per testimoniarti, pronti a ricevere urti, ma poi vilmente rimaniamo fermi, bloccati dai tentacoli del quieto vivere. La Veronica col suo amore e il suo coraggio ha testimoniato davanti a tutti i tuoi offensori, che sei meritevole solo di amore e di gratitudine. Aiutaci a non sciupare le occasioni di testimoniarti anche quando tutto cospira contro di te e contro di noi.
Pro peccatis suæ gentis
vidit Iesum in tormentis
et flagellis subditum.
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