C'è una vita nella Vita
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Il titolo "Quando nella vita c'è la Vita" enuncia la tanta ricchezza e novità con cui alimentare il mondo interiore!
La "forma" utilizzata dal creativo maestro Cristiano Alberghini prevede una melodia ed un ritmo incisivi e delicati, non senza traccia di accenti evocativi di forti sentimenti, unitamente a energiche elisioni e scorci armonici, creando con ciò una comunicazione viva e rasserenante.
I testi poetici, improntati alla gioia e ad una speranza ricca di impegno e di positività, espressi dall'animo francescano di
fra' Paolo Berti, toccano l'interiorità dell'ascoltatore senza produrre aggressioni, ma, al contrario,
gli danno libertà innalzandolo verso il bello e il buono. Si sorride della tenerezza che generano "La spiaggia è senza impronte", "Una stella cade" e "Oltre i cieli delle stelle".
Si recepisce il richiamo ad un abbandono stupito di fronte alle bellezze naturali, e la nostalgia di cose belle per migrare lontano dalle tristezze umane, senza tuttavia egoisticamente dimenticarle.
Si condivide psicologicamente la comunicazione sonora e verbale, e
si dissolve la noia che spesso insidia il fluire delle nostre ore, sostituendola con un fervore che non si flette di fronte al soffrire.
La linea del canto è descrittiva, rifugge il virtuosismo vocale, mirando a dare spazio alle risonanze dell'anima dell'ascoltatore.
"Quando nella vita c'è la vita": Quale?
Quella espressa "Nell'Unità di Mille".
Mille suoni, mille stimoli al cuore.
Quella espressa nell'armonia generosa di "Saliamo, canteremo"
"Quando nella vita c'è la Vita": Dove?
In "Luce nell'alba", quando anche i suoni sussurrano il risveglio che verrà.
"Quando nella vita c'è la Vita": Perché?
Perchè la musica, i suoni e le parole poetiche ad esse collegate,
possono salvare, possono far intravedere "Un futuro che sarà".
Monica Minarelli (mezzo soprano) |