Commento
Questo salmo pare una sola cosa con il 41, ma la situazione che presenta è diversa. Là un deportato, qua un uomo incriminato da gente iniqua, che domanda a Dio giustizia, difesa per la sua causa. Le cose per lui precipitano e gli pare di essere rifiutato da Dio. Egli perciò si sottopone ad esame e invoca luce e verità per un vero pellegrinaggio alla “santa montagna”, e agli altri santuari del paese: “Mi conducano alla tua santa montagna, alla tua dimora.”. Per noi il monte santo e le tue dimore sono le chiese dove di celebra l’Eucaristia. Egli giungerà all’altare di Dio rinnovato nel cuore e sarà inondato di gioia: “A te canterò con la cetra, Dio, Dio mio”. In questa ferma speranza egli dice a se stesso di non cedere alla tristezza e allo sconforto. |